L’0spedale di Itololo

I Padri Passionisti e le Suore d’Ivrea fondarono il dispensario di Itololo nel 1966. Il dispensario aveva solo due edifici: uno era destinato ai servizi sanitari e l’altro era destinato alla residenza delle suore. All’inizio, il dispensario di Itololo servì 47 villaggi con una popolazione di circa 68.000 persone.

L’ospedale di riferimento era situato a Kondoa, a circa 60 km. e le strade da Itololo all’ospedale di Kondoa erano molto accidentate e rocciose ed erano necessarie dalle tre alle quattro ore per raggiungerlo; per questo motivo molte persone morivano durante i trasferimenti.

Nel 2008 i Padri Passionisti tanzaniani siglarono un accordo col governo per la realizzazione di un “Health Center” a Itololo; in occasione di un soggiorno di volontari nel mese di agosto 2008 presso la missione di Itiso, Padre Riccardo propose di fare un sopralluogo nella missione di Itololo per verificare la possibilità di iniziare insieme all’Associazione Amici di Padre Riccardo e al Gruppo Alpini Palazzolo la costruzione di questo nuovo Health Center. La risposta dei 2 sodalizi fu da subito positiva ed entusiasta: si cominciarono a raccogliere fondi.

Nell’arco di 8 anni è stata possibile la realizzazione di queste nuove strutture:

– Pediatria, con la possibilità di ospitare le mamme insieme ai neonati o bambini che abbiano problemi

– Medicina, con la possibilità di essere ricoverati

– Sistemazione di alcuni locali del vecchio dispensario per la realizzazione di un nuovo magazzino della farmacia, con un posizionamento più logico dei medicinali

– Sistemazione di alcuni locali del vecchio dispensario per la realizzazione di un nuovo laboratorio di analisi

– Realizzazione di un Reparto radiologia, con efficienti attrezzature acquistate in Italia

– Realizzazione di una nuova Lavanderia

– Realizzazione di un locale obitorio con 2 loculi refrigerati acquistati in Italia – Realizzazione di un nuovo inceneritore

– Trasformazione di un vecchio magazzino in Aula Magna per l’istruzione e l’aggiornamento del personale

– Sistemazione di alcuni vecchi stabili per la realizzazione di appartamenti per il personale dell’ospedale

– Realizzazione di un nuovo pozzo per il potenziamento della rete idrica dell’ospedale

– Potenziamento, messa in sicurezza e stabilizzazione della rete elettrica, con l’impianto di pannelli solari per 10 Kw, Il servizio offerto con competenza e la posizione strategica hanno fatto si’ che il governo tanzaniano chiedesse il passaggio dell’Health Center a Ospedale Provinciale.

Oggi l’ospedale di Itololo cura tutti, senza distinzione etniche ne religiose, con un bacino di utenza di 116.000 persone che affluiscono anche dai villaggi vicini.

Trovandosi l’ospedale ai margini della Maasai Steppe, oltre ai residenti nei 47 villaggi, molte persone, specialmente Mang‘ati e Massai, arrivano per ricevere cure ed assistenza.

Dal 2017 è iniziata una strettissima collaborazione con l’Associazione Pole Pole o.d.v. di Arezzo, che oltre ad aver donato materiale e parecchie attrezzature sanitarie, ha dato la possibilità nel mese di dicembre 2018 a 2 medici (il dott. Franco Lelli, ginecologo e il dott. Ivano Archinucci, pneumologo) di recarsi ad Itololo per operare ed istruire il personale locale. Inoltre nel mese di febbraio 2020 il dott. Franco Lelli e il Caposala Sergio Papini hanno trascorso 2 settimane presso l’ospedale di Itololo per addestrare personale medico ed infermieristico e per gettare le basi per l ’acquisto dell’attrezzatura per un futuro reparto di dialisi.

Aggiungere questo nuovo reparto agli esistenti non è una velleità, ma risponde a un bisogno reale per un servizio che salva la vita di molta gente.

E’ previsto che questa collaborazione continui con l’invio sul posto di altri medici negli anni a venire.