Cronache da Itololo

Viaggio a Itololo dal 7 al 21 Febbraio 2020 – Dr. Franco Lelli e Sergio Papini.

Dal 7 al 21 di Febbraio siamo volati ad Itololo in Tanzania per una nuova missione. All’aeroporto del Kilimangiaro ci siamo uniti con 4 amici del fantastico gruppo “Amici di Padre Riccardo”. Loro avevano compiti di edilizia, idraulica e impiantistica elettrica, noi quello di ruolo sanitario. Abbiamo fatto una sosta al seminario dei Passionisti ad Arusha, durante la quale abbiamo provveduto all’acquisto di generi alimentari, di un frigorifero e una stufa economica a gas per la nuova casa del volontario; dopodiché siamo partiti per l’ospedale di Itololo.

Abbiamo trovato l’ospedale in ottimo stato, ben mantenuto anche se ancora non è tutto attivato. Subito i nostri amici bresciani hanno iniziato le opere edilizie ed elettriche e sono state collegate sia la nuova radiologia che gli ambulatori all’impianto fotovoltaico da 10 KW, dotato anche di batterie di accumulo. Si riesce così a garantire anche una buona continuità ai frigoriferi ed all’impianto di condizionamento della farmacia. Adesso la radiologia è pienamente funzionante. Abbiamo effettuato sia interventi chirurgici come tagli cesari, di cui uno in urgenza per eclampsia da cui è nata una bella bambina di 1050 gr che fortunatamente sta bene ma anche interventi di chirurgia generale tra cui un enorme lipoma della spalla di un giovane che è stato contentissimo di liberarsi di quell’enorme fardello. Ma la cosa più importante che abbiamo fatto è stata quella di preoccuparci di far partire il progetto del nuovo reparto di dialisi. Pensate che la dialisi in Tanzania viene fatta solo in tre città la più vicina delle quali è a 4 – 5 ore di automolbile, condizioni stradali permettendo! Abbiamo fatto ad Itololo la prima riunione con i responsabili della società Anudha Limited che si occupa di dialisi in Tanzania, i medici locali, il direttore dell’ospedale padre Priscus Massawe e due medici esterni di cui uno dovrebbe effettuare le fistole artero-venose. Abbiamo esaminato il preventivo e trovata la localizzazione più adatta per la dialisi dei nuovi locali nell’ospedale. La parte più complessa è stata poi l’incontro con le autorità governative di Kondoa.

Prima abbiamo parlato con il responsabile medico del distretto di Kondoa che ci ha autorizzato a partire con tre letti di dialisi (uno per pazienti HIV positivi, uno per pazienti con epatite ed uno per non infettivi) ed era contentissimo di questo progetto per garantire un futuro a tante persone con problemi di funzionalità renale. Ha garantito che appena iniziamo i lavori, manderà un medico ed un infermiera all’università di Dodoma per imparare a seguire i pazienti dializzati. Poi abbiamo incontrato il responsabile governativo locale che è rimasto molto compiaciuto di questo progetto e ci ha promesso una nuova e migliore viabilità per raggiungere l’ospedale. I lavori erano già in corso quando siamo partiti. Infine abbiamo incontrato il Vescovo Bernardino Mfumbusa della diocesi di Kondoa che si è mostrato da subito molto interessato al progetto dialisi. Gli abbiamo chiesto un aiuto per avere internet in ospedale così da poterlo utilizzare sia per la diagnosi a distanza sia per motivi di studi dei medici ed infermieri , oltre che ai volontari, che si troveranno ad Itololo. Prontamente ha risolto il problema chiamando dei tecnici che ci hanno garantito, tra l’altro con una spesa relativamente bassa, la fornitura di un servizio internet. Abbiamo poi avuto un incontro con il responsabile per la Tanzania della Onlus Oikos, un Italiano, Giorgio Colombo, che si occupa di “water program”. E’ venuto a vedere l’ospedale di Itololo e ci ha promesso un intervento per migliorare la quantità e la qualità dell’acqua sia per l’ospedale che per il paese di Itololo. Alla fine di questa breve ma intensa missione a Itololo, siamo tornati in Italia ed abbiamo trovato il coronavirus …. ma insieme supereremo anche questa emergenza.

Un caloroso saluto a tutti i nostri sostenitori, i vostri Franco e Sergio.